È il momento dei Goblin 👺 dopo i CryptoPunks e i Bored Ape
Analizziamo Goblintown, un progetto PFP che è stato lanciato senza alcun annuncio, senza Discord, senza whitelist e soprattutto gratuitamente.
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[tempo di lettura: 5 minuti]
Ho deciso di utilizzare come copertina di ogni newsletter un’opera NFT di un diverso artista, la cover di questa settimana è goblintown #5405, la collezione che approfondiremo in questa newsletter.
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🔍 Approfondimento della settimana
Quale differenza c’è fra CryptoPunks, scimmie annoiate, gattini blu e goblin, potreste, giustamente, chiedervi.
La differenza sta nella token economics.
La token economics è la strategia che i team web3 studiano, precedentemente al lancio, per monetizzare il loro progetto.
Per intenderci, la token economics sta al web3 come la content strategy sta al web2.
Oggi analizziamo il progetto goblintown.wtf che, nelle ultime settimane, sta facendo parlare molto di sé.
👺 Goblintown
Goblintown è un progetto PFP (ormai dovreste sapere cosa significa dopo quasi un anno di newsletter 😜, significa Profile Picture) che è stato lanciato senza alcun annuncio, senza Discord, senza whitelist e soprattutto gratuitamente.
Nonostante il progetto sia stato rilasciato gratuitamente i founders hanno incassato, ad oggi, oltre 4 milioni di dollari. Comediavoloèpossibile!?
Per comprendere a fondo l’ecosistema NFT, ahimè, non bisogna studiare libri di finanza, economica, arte e crittografia, è molto meglio studiare la cultura dei meme e Goblintown non fa eccezione.
Da quando la collezione Goblintown è stata lanciata, ha raggiunto un volume di scambi di quasi 32k ETH, significa 57,6 milioni di dollari 😱 (all’attuale prezzo di ETH), e grazie alle royalty del 7,5% il team ha incassato oltre 4 milioni di dollari.
Analizziamo la loro strategia
C'è una differenza fondamentale tra Goblintown e quasi tutti gli altri progetti PFP rilasciati fino ad oggi:
Anziché fare il più possibile per la community, i founders hanno deciso di fare l'esatto contrario: fare il meno possibile.
Che cosa significa in pratica? Ecco uno screenshot dal loro sito 👇
Guardando il sito di Goblintown.wtf, potete notare subito la creatività e, nonostante l’apparente mancanza di cura, è chiaro che il team ci abbia pensato molto.
In un certo senso, Goblintown è un progetto NFT anti-NFT. È il punk rock del web3 e il suo rapido successo è una testimonianza della sua originalità.
Un esempio di tweet dall’account ufficiale 👇
Quindi basta così poco per diventare ricchi nel web3, potreste domandarvi. Non è esattamente così. Ciò che sembra casualità e fortuna è frutto di un attento studio del mercato da parte dei founder del progetto.
Sapete qual è l’errore che mi è costato di più nel 2021?
Ignorare i progetti NFT che ritenevo brutti, stupidi o senza alcuna rilevanza artistica.
Ricordo di aver visto i Bored Ape a 0.5 ETH e aver pensato che fossero una brutta copia dei CryptoPunks. Cavolo, quanto mi sbagliavo..
Togliere i pregiudizi, in questo ecosistema, trovo sia uno degli aspetti più difficili da gestire, soprattutto per chi ha background artistici o finanziari.
È comune etichettare qualcosa come stupido, moda passeggera o inutile quando non la si capisce.
Credo che l’intelligenza stia nel saper ascoltare, leggere e farsi contaminare anche da idee diametralmente opposte alle proprie.
Creare un NFT è semplice, venderlo è difficile.
Con DECRYPTO aiutiamo aziende e professionisti a muovere i primi passi nel web3 attraverso la creazione di NFT e token economics.
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Puoi trovare maggiori informazioni qui, oppure seguendomi su LinkedIn.
🔥 Non-Fungible News
La newsletter di oggi è particolarmente focalizzata su cos’è una tokenomics e perché è importante.
Nonostante fossero gratis inizialmente, il team dei Goblintown, grazie alle royalty, a giugno ha guadagnato più di ogni altro progetto sul mercato, compreso Yuga Labs (creatori dei Bored Ape), RTFKT (brand digital fashion acquisito da Nike) e Proof (azienda web3 che ha creato i Moonbirds di cui abbiamo parlato in una precedente newsletter).
Nel web3 cambia tutto, crei un prodotto digitale, lo regali e puoi guadagnare molto più che facendolo pagare 🤯


Continuiamo a parlare di tokenomics e proviamo ad analizzare ciò che è successo in passato.
Quando a settembre fu lanciato Loot, progetto gratuito senza particolari annunci e marketing come Goblintown, la prima settimana i prezzi volarono to the moon per poi schiantarsi al suolo.
Come fare ad evitare tutto ciò? La community web3 sta cercando soluzioni, mi raccomando DYOR prima di fare qualsiasi scelta finanziaria! 👇
Vi pongo questo quesito su cui vari esperti di token economics si stanno interrogando:
La membership attraverso la vendita di NFT è per i veri true fan che vorreste tengano il vostro NFT per sempre. Ma al contempo, i vostri guadagni dipendono dalle royalty che incassate quando le persone vendono il vostro NFT.
Come risolvere questa contraddizione?
È sempre più chiaro ai miei occhi che sarà fondamentale nel futuro, anche per un creativo, avere delle nozioni finanziarie per prendere le corrette decisioni in merito alle tokenomics della propria collezione NFT 👇