Gli NFT sono una truffa. Ecco la realtà.
La triste realtà è che l’80% dei progetti NFT che ogni giorno escono sul mercato sono SCAM, collezioni volte solo a raccogliere soldi di creduloni che pensano di arricchirsi facilmente.
Hola 👋 questa è DECRYPTO, la newsletter che decripta le crypto.
Benvenute/i a tutti i nuovi iscritti, in questa newsletter vi parlerò di:
🤩 Mancano solo 3 giorni per…
💩 Gli NFT sono una truffa?
🧐 Cosa sta succedendo?
⚰️ Cosa dimostra tutto questo?
[tempo di lettura: 5 minuti]
Ho deciso di utilizzare come copertina di ogni newsletter un’opera NFT di una diversa collezioni, questa settimana la cover è un Doodle, una delle collezione più scambiate e amate dalla community NFT.
Abbonati a DECRYPTO Research, la newsletter per ricevere analisi approfondite sui migliori progetti in uscita del mercato NFT.
🤩 Mancano solo 3 giorni per…
Per festeggiare i primi 6 mesi di vita di DECRYPTO voglio cercare di portare la miglior conoscenza e formazione a chi è interessato ad entrare nel mondo del web3 e degli NFT in modo consapevole.
Se nei prossimi 7 giorni comprerai l’abbonamento annuale a Decrypto Research, la newsletter a pagamento che analizza i progetti NFT più promettenti del momento, avrai la possibilità di..
+
Prenotare gratuitamente una consulenza privata 1-to-1 insieme a me
+
Accedere alla pre-lista per DecryptoDAO, la prima organizzazione autonoma decentralizzata in Italia che supporta e acquista NFT nell'emergente ecosistema web3.
💩 Gli NFT sono una truffa?
In questa newsletter mi concentro, da oltre 6 mesi, sui progetti che provano a portare un’innovazione nel settore e sfruttare la tecnologia degli smart contract per creare nuovi ecosistemi nel crescente e promettente web3.
La triste realtà, che non possiamo ignorare però, è che l’80% dei progetti NFT che ogni giorno escono sul mercato sono SCAM, collezioni create da team anonimi, con roadmap e tokenomics identiche, volte solo a raccogliere soldi di creduloni che pensano di arricchirsi facilmente.
Un’altra fetta considerevole dei progetti NFT rilasciati ogni giorno è puro marketing. Aziende e brand che vogliono dire di aver aperto gli uffici nel metaverso, creato la loro linea di vestiti per il metaverso, e così via.
Va ricordata una cosa:
Ad oggi, NON ESISTE NESSUN METAVERSO.
Tutto ciò che state comprando è una promessa, un’illusione che non trova applicazioni reali.
Siamo ad un punto di svolta per il mercato NFT, e la direzione intrapresa negli ultimi mesi ci sta portando sul sentiero sbagliato, senza via d’uscita.
Il mercato NFT è in preda alla FOMO, un flip-game in cui gli ultimi entrati resteranno con la patata bollente in mano.
Bisogna selezionare con cura le persone da seguire ed io spero di essere un punto di riferimento onesto e etico.
Questo è ShortsHoward una delle persone che stimo di più nel panorama NFT, una grande fonte di ispirazione 👇
Con questa newsletter cerco di selezionare i migliori esempi ogni settimana, e con l’abbonamento a Decrypto Research analizzo nel dettaglio i progetti NFT più interessanti da tener d’occhio.
Questa settimana non ce l’ho fatta.
Ho pensato fosse più corretto interrompere l’incantesimo, svegliarci e guardare con freddezza la realtà.
🧐 Cosa sta succedendo?
Il mercato NFT è ad un bivio e se non prendiamo la giusta direzione, potremmo trovarci in pochi mesi in un vicolo cieco, per i prossimi anni.
Oltre l’80% dei progetti NFT creati ogni giorno sono scam.
Parto da questo assunto e cerco di parlarvi solo dei progetti che meritano attenzione. Nonostante questo, mi capita di segnalare progetti a cui non partecipare assolutamente e questo non è sicuramente il modo migliore di usare il nostro tempo.
Durante le sessioni di consulenza private 1-to-1 che svolgosettimanalmente, cerco di trasmettere i principi per valutare se un progetto è valido o meno.
Il mio consiglio in generale è: se un progetto è chiaramente creato per un unico scopo a breve termine di cash grab/scam, non fate il mint di quell’NFT.
È abbastanza semplice vedere se i progetti hanno davvero investito in una roadmap a lungo termine, sono aperti al feedback costruttivo della community e alla trasparenza. Ecco perché nelle settimane precedenti ho criticato il progetto di Monty.
È altrettanto interessante guardare alle persone e ai team apparentemente "buoni" o "rispettabili" e vedere come si sono comportati. Sono stati capaci di comportarsi eticamente con tutto il potere e i soldi che hanno nelle loro mani? Sono stati migliori delle BigTech del web2?
Sono domande retoriche, fornirò qui alcuni esempi di persone molto influenti nel settore NFT globale che hanno utilizzato comportamenti scorretti e poco etici, e di cui nessuno parla (in Italia).
LarvaLabs
Dunque, uno dei fondatori di LarvaLabs, lo studio creativo che ha creato i Cryptopunks, ha venduto tutti i suoi V1 Punks (una prima versione dei Cryptopunks che però conteneva un bug, qui la storia completa) qualche settimana fa per 260 ETH, equivalente circa a $700,000, tramite un secondo wallet.
Successivamente LarvaLabs ha rilasciato una dichiarazione ufficiale che annuncia che i V1 Punks non avevano alcun valore.
Non poteva tenerli nel wallet o spedirli ad un’indirizzo morto tipo 0xDeaD?
No, ha preferito incassare $700k sulle spalle della sua community che ora è rimasta con “la patata bollente in mano”.
CEO di MoonPay
È interessante vedere dalla blockchain Ethereum che il CEO di MoonPay, Ivan Soto-Wright, ha acquistato degli avatar della collezione CloneX qualche minuto prima che Justin Bieber ne trasferisse due tramite MoonPay.
Questo thread Twitter di @NFTethics spiega bene la situazione:
Dopo questo scandalo avvenuto il 28 gennaio, il CEO non ha più twittato e non ha mai risposto alle accuse.
888 “l’influencer degli NFT”
888 è un influencer su Twitter con oltre 200k followers, che in passato ha emesso collezioni NFT di discutibile utilità e qualità e che ha guadagnato un’enorme quantità di ETH dai suoi fan promuovendo progetti in cui era personalmente coinvolto, solo per “pumpare” il valore della coin / NFT.
Ancora una volta l’account @NFTethics ha fatto un lavoro di investigazione prezioso, raccogliendo feedback anonimi di donne che hanno avuto brutte esperienze con 888.
⚰️ Cosa dimostra tutto questo?
Che solamente poche persone o organizzazioni in uno spazio decentralizzato e non regolamentato sono in grado di utilizzare in modo responsabile ed etico il potere che gli viene dato dalle loro community.
Nuovi influencers o organizzazioni senza etica si stanno creando in questo momento mentre scrivo questa newsletter.
Con tutti questi individui influenti e moralmente corrotti che stanno governando il mondo NFT in questo momento, essi saranno in grado di determinare la direzione (etica) dell’ecosistema NFT nei prossimi anni.
Gli NFT rischiano di fare la fine delle ICO nel 2018. Morte ⚰️
Chi di voi non è spaventato ogni volta che qualcuno gli propone di partecipare ad una nuova ICO, un bel progetto con roadmap e un whitepaper interessante? Gli NFT rischiano di essere avvolti da quella stessa sfiducia nei prossimi mesi.
Non esistono persone buone in questo settore?
Certo, ci sono. La maggioranza degli utenti è buona, ma si è capito che purtroppo questo spazio favorisce le persone meno etiche e più immorali e questo influenza anche altri a comportarsi in modo non etico.
Sta iniziando a diventare uno spazio creato da persone non etiche per persone non etiche.
Cosa succederà quando anche le persone con ottime intenzioni non riusciranno a consegnare ciò che han promesso ai loro investitori?
Il settore NFT andrà in ibernazione per anni, come successe per le ICO nel 2018, e dovrà riconquistare nuovamente la fiducia delle persone. Non sarà semplice, tanti perderanno tutto, pochi incasseranno guadagni milionari.
Non lasciamo che questo spazio decentralizzato diventi il campo da gioco di di scammers milionari che si arricchiscono sulle spalle delle persone oneste.
Questa newsletter è stata scritta e rielaborata prendendo come ispirazione il thread Twitter di @NFTethics.