Music NFT
Oggi scrivo a proposito di un’industria che mi è particolarmente a cuore, la musica.
Cari lettori,
Nella mail di oggi andremo a scoprire il futuro dell’industria musicale:
Cosa si intende per “Music NFT”
Oggetti da collezione digitali
Diritto di royalty
Dove iniziare
Perché dovrebbe importarmi
Il contenuto di queste newsletter non deve essere considerato come un consiglio di investimento. Fate le vostre ricerche prima di prendere qualsiasi decisione finanziaria.
Oggi scrivo a proposito di un’industria che mi è particolarmente a cuore, la musica.
Anni fa, ormai mi sembra un’altra vita, vivevo a Milano e facevo il regista di eventi, concerti e videoclip per Universal Music, il mio più grande cliente. Ho lavorato con alcuni dei più famosi artisti italiani come Mika, Vasco, Marracash, Fedez, Ghali e tanti altri.
Vidi l’industria musicale da vicino, in tutta la sua arretratezza e burocrazia, imparai a capire come e quanto guadagna un artista per scrivere un album, fare un concerto o una “marketta” e ne rimasi stupito, all’artista, nella maggior parte dei casi, rimangono le briciole.
I servizi di streaming non hanno migliorato molto la situazione, non sono altro che un ulteriore intermediario che prende un’altra porzione di guadagni.
Artisti e musicisti, oggi, devono cercare altre forme di revenue laddove i concerti non si possono fare a causa di nuove norme sanitarie, i CD non si vendono più e gli streaming pagano poco.
Ma forse qualcosa sta cambiando 🤩
Cosa si intende per “Music NFT”
Per “Music NFT” si intendono file audio a quantità fissa e tokenizzati su una blockchain. Tipicamente si tratta di file .mp3 o .wav.
Ad oggi esistono diversi tipi di “Music NFT”:
Oggetti da collezione digitali
Diritto di royalty
Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta.
Oggetti da collezione digitali
La stragrande maggioranza di “Music NFT” oggi può essere pensata come oggetti da collezione digitali estremamente rari.
Essi non contengono alcuna rivendicazione sui master, nessun diritto di royalty, nessuna pubblicazione e nessuna concessione di licenza. Rappresentano semplicemente una versione digitale scarsa di una canzone o di un album.
Pensate a questa tipologia di “Music NFT” come l'acquisto di un brano su iTunes, a differenza che ora avete una copia limitata che potete rivendere a qualcun altro.
Perché collezionare NFT musicali?
I “Music NFT” costruiscono una community di superfan. Sono il modo migliore per costruire un rapporto con il vostro artista preferito, immaginate di parlare via chat o vocalmente con lui/lei su Discord, conoscere in anteprima i provini del nuovo album oppure vedere il dietro le quinte mentre scrive o è in studio a registrare. Che figo!
Nello stesso modo in cui i superfan collezionano t-shirt, album, vinili, poster e biglietti di concerti, i “Music NFT” sono la loro versione digitale ma con i muscoli 💪
Quando mai avete avuto modo di passare del tempo, insieme ad una ristrettissima cerchia di persone, con il vostro artista preferito per fare un Q&A o esprimere il vostro amore per la sua arte?
Ricordate come ci si sente a collezionare musica? Io no.
Ad eccezione di qualche cassettina e CD che comprai da bimbo, per me la musica è sempre stata digitale, un file sul computer da copiare incollare e condividere, e come me altri milioni di ragazzi non hanno mai collezionato musica nella loro vita.
Siamo la generazione Emule, iPod e Spotify. Oggi, ogni canzone nel mondo può essere accessibile per 9,99 euro al mese.
L'arte di collezionare musica si è persa.
Nonostante sia felice di ritrovare il collezionismo in questa nuova forma digitale, non credo sarà il futuro tornare a pagare 20 euro per avere un album musicale.
La vera mass adoption si avrà con questa seconda tipologia di “Music NFT” 👇
Diritto di royalty
Gli NFT musicali che concedono diritto alle royalties contengono tutte le peculiarità degli oggetti da collezione digitali appena descritti, con un grande plus: avere una piccola fetta del guadagno dell’artista.
Questa tipologia di “Music NFT” rappresenta un modo indiretto di scommettere sulla carriera di un artista 😱🔥
Immaginate di aver comprato l’NFT dei Queen negli anni ‘70.
Ancora oggi, ogni mese, incassereste le royalties derivanti dagli utilizzi commerciali delle canzoni su cui avete investito.
Ogni volta che quell’album o canzone viene riprodotta ad un evento, in un film, pubblicità, Instagram story, TikTok o viene suonata al ballo degli sposi durante un matrimonio, vuoi guadagnate.
Odio questa parola perché è causa del 99% della fuffa online ma la devo scrivere: passive income.
Ipotizzavo qualche mese fa questo scenario nel mio TEDx, e pian piano sta già diventando realtà in USA 👇
Perché non applicarlo a personaggi come Topolino?
È esattamente ciò che Yuga Labs sta facendo con i Bored Ape. Sapevi che Coinbase produrrà una trilogia a tema Bored Ape e se sei un possessore di un NFT potrai candidarlo ai provini? Il tuo Bored Ape guadagnerà le royalty dei film nel caso verrà selezionato (non è ancora stato annunciato ma sono sicuro che sarà così 😉).
Perché non applicarlo ai creators?
È ciò che stanno cercando di fare piattaforme come Rally
Perché non applicarlo a film?
Arriverà, come nella rivoluzione di internet ad inizio 2000, la prima industria a crollare a causa del terremoto della pirateria fu quella musicale, la seconda quella cinematografica.
Perché non applicarlo alla fotografia?
Le piattaforme come Quantum Art e Obscura stanno lavorando in quella direzione.
Perché non applicarlo all’editoria?
Mirror sta cambiando le carte in gioco ed è la prima piattaforma di blogging web3 ed il TIME è l’unico attore che sta cercando di rivoluzionare un settore che ancora non è riuscito a trovare il suo spazio nel web2, speriamo lo trovi nel web3.
Dove iniziare
L’ecosistema degli NFT musicali, in America, si sta sviluppando ad un ritmo sostenuto, grazie ad artisti, collettivi e DAO.
Oggi non vediamo alcun output perché la loro ascesa sarà esponenziale, e come ogni curva esponenziale non la si vede finché non arriva, sarà velocissimo.
Esiste un nutrito gruppo di persone che ogni giorno lavora per creare le fondamenta degli NFT musicali.
In questa riassuntiva immagine, creata da Cooopahtroopa, trovate tutte le piattaforme oggi rilevanti nel panorama “Music NFT”.
Buono studio 😅
Perché dovrebbe importarmi?
Siamo entrati in un nuovo capitolo.
Siamo passati dal vinile alle cassette, ai CD e successivamente agli mp3.
Anche se oggi viviamo nell’era dello streaming, gli NFT sono il naturale successore.
Plan accordingly 🙏